La cima del Monte San Pancrazio ospita uno dei santuari pre romani dell'Umbria, un sacello dove gli antichi popoli di pastori dell'Umbria e della Sabina portavano i loro ex voto e si raccoglievano per ringraziare o ingraziarsi le forze della natura incarnate dalla Dea Madre Sabino-Romana Vacuna e dalle sue divine emanazioni
Il fascino mistico di questi luoghi è rimasto intatto nonostante il tempo e le trasformazioni indotte dall'uomo moderno. A percorrere i sentieri che faremo, fu anche San Francesco verso il termine della sua vita. Egli si fermò a pregare nel "Sacro speco" una fessura profonda in una rupe rocciosa, dove un omonimo santuario fu fondato. Monte San Pancrazio è un'area naturalistica importantissima che annovera un mosaico di boschi mediterranei (Leccete) di grande valore e bellezza, un paesaggio forestale, dove il leccio si presenta accompagnato da varie compagini di alberi, diverse a seconda della posizione e del microclima; un paesaggio pastorale modellato dal carsismo e un paesaggio dello spirito, cammineremo riconoscendo le erbe spontanee, gli alberi, gli animali e le "forme" che modellano questo paesaggio...
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