Vallecupola è un piccolissimo borgo medievale in provincia di Rieti, adagiato sul bordo di una splendida conca a dominare il valico che mette in comunicazione le Valli del Salto e del Turano, al confine tra le terre che furono dimora degli Equi e dei Sabini, sullo spartiacque tra il Cicolano e la Sabina.
Vallecupola
Monti reatini
Vallecupola nascosta da una nuvola
Reticolo di siepi
Una balconata sulla conca
tetto ondulato
Casale diroccato
umili architetture rurali
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Il paese si trova a circa 1000 metri di quota, all’ombra del Monte Navegna e sconfina nella Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, cime della catena dei Monti Carseolani. Terra di transumanza sin dalla notte dei tempi, questa zona è collegata a doppio filo con la campagna Romana, terminale invernale del vagare dei pastori. Il legame di questa terra con l’allevamento ovino è sugellato dal celebre Pecorino di Vallecupola, che spicca tra i prodotti tipici della zona, festeggiato anche in una sagra dedicata. Ma venendo qui non si può fare a meno di notare l’insolito paesaggio, frutto dell’organizzazione di queste terre in funzione di un’agricoltura minuta, costituito da un reticolo di piccoli appezzamenti separati e chiusi tramite muri a secco con spesse e impenetrabili siepi di confine, composte da specie spinose e fruttifere. Le colture di grano, e granturco venivano praticate in questi “campi chiusi”. Non di meno si rimane stupiti notando il perfetto e armonico inserimento nell’ambiente dei manufatti rurali in pietra come le stalle e le abitazioni agricole tipicamente realizzate con una copertura a mono-spiovente. E’ proprio un tuffo in questo paesaggio “recintato” e nelle sue implicazioni per la biodiversità e per la vita dei pastori, quello che faremo in questa escursione, ammirando un luogo che, davvero, sembra essere cristallizzato nel suo passato
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Vallecupola è un piccolissimo borgo medievale in provincia di Rieti, adagiato sul bordo di una splendida conca a dominare il valico che mette in comunicazione le Valli del Salto e del Turano