Civita di bagnoregio nella Teverina Viterbese, un borgo medievale intatto, semiabbandonato, arroccato su un promontorio roccioso, che, per effetto del cedimento progressivo della lingua di terra che ancora lo unisce al suo retroterra, sta diventando come un’”isola” circondata da bianchi calanchi.

L'area del Cicolano si trova nel cuore dell'Appennino laziale e prende il nome dal popolo degli "Equicoli" o Equi, che occupavano queste balze montuose e questi altopiani già 2500 anni fa, prima della conquista Romana

Vallecupola è un piccolissimo borgo medievale in provincia di Rieti, adagiato sul bordo di una splendida conca a dominare il valico che mette in comunicazione le Valli del Salto e del Turano, al confine tra le terre che furono dimora degli Equi e dei Sabini, sullo spartiacque tra il Cicolano e la Sabina.

Un passato geologico drammaticamente esplosivo, nell'arco di 1,3 milioni di anni diede forma a tutta la regione Cimina-viterbese, creando il cono vulcanico del Monte Cimino, i pianori tufacei e la caldera di Vico, ovvero quell'enorme cratere che oggi ospita una delle perle della biodiversità del Lazio: il Lago di Vico.